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La Provincia Narbonense |
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Pavimento in mosaico
della
fine del I secolo prima di Cristo,
scoperto nel basamento
del castello della città .
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LA
CITTA' ROMANA CARCASO |
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fine del II secolo dopo Cristo, l'insediamento conosciuto allora
con il nome di Carcaso viene integrato alla colonia Narbonense,
la cui fondazione, nel 118, costituisce la base della conquista
romana sul sud della Gallia Narbonense. Questo piccolo centro
amministrativo e commerciale posto sulla via d'Aquitania, nell'ultimo
quarto del I secolo prima di Cristo diventa capoluogo della
colonia Julia Carcaso la cui influenza si estende sulla
parte occidentale del bacino dell'Aude. Le ricerche archeologiche
hanno permesso di definire la morfologia di questo centro urbano,
la cui superficie si estende sul bordo esterno della collina
grazie alla sistemazione di potenti terrapieni e, al di là,
verso nord lungo la strada che porta a Narbonne. Le vestigia
di muri in blocchi in arenaria, di pareti ricoperte d'intonaco
e di pavimenti ornati da mosaici decorati con motivi geometrici
definiscono l'insieme di edifici antichi, il cui orientamento
potrebbe suggerire una trama urbana ortogonale, propria dell'urbanesimo
romano.
Comunque, finora non è stato scoperto nessun edificio pubblico. Di fronte all'insicurezza causata dalle invasioni della seconda metà del III secolo, la città vive rinchiusa sulla sua altura, che viene dotata per più di 1200 m di un potente muro di cinta, armato di torri semicircolari e di postierle.
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La cinta muraria romana vista dal
fronte nord. Da sinistra a destra, le torri della Marquière, di Samson
e del Mulino d'Avar.
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