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Guardiano delle fortificazioni
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IL MONDO DELLE PORTE
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Salita a selciato, di Albert Robida |
Le porte sono luoghi importanti nell'immaginario cittadino. Nella vita quotidiana, il loro passaggio segna la frontiera tra il "fuori" e il "dentro": "quando si arriva al ponte levatoio, ci siamo, siamo a casa".
La porta d'Aude è la seconda grande entrata della città. Di accesso tortuoso e esclusivamente pedonale, è un notevole esempio dell'arte delle fortificazioni, ma i cittadini la considerano soprattutto come un'entrata desueta e scomoda.
"Il Préau (cortile) era il centro del mondo", lo spiazzo e il giardino, situati davanti al ponte levatoio, accoglievano i balli, i giochi dei bambini, le partite a pétanque, le riunioni dei giovani e degli anziani che, seduti su un muretto, sembravano montare una guardia simbolica.
Il giro dell'asino
L'entrata del ponte levatoio è posta sotto la protezione di due personaggi tutelari: sulla prima linea di bastioni veglia Dame Carcas, eroina leggendaria eponima del luogo, mentre la Porta Narbonense, ricavata nella cinta interna è difesa da una statua della Vergine. |
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Dame Carcas, di Albert Robida |
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