La Città di Carcassonne

Fontana con
ragazzina

Statua di
Jean-Pierre Cros-
Mayrevieille,
cartolina

Doccioni,
balaustra del
transetto nord,
antica cattedrale
Saint-Nazaire,
cartolina

LO SPAZIO CITTADINO

LA CITTÀ INTERNA
LA TESTIMONIANZA DI MARIE R.

" Abitavamo nella Place du Grand-Puits, in cui ogni vicino metteva il suo vaso di gerani sulla vera, circondata da una griglia per il vento. Tutti i giorni ognuno innaffiava il suo vaso…. Ho ancora un buon ricordo della scuola. Per andarci si passava dalla piazza, dove c'è un basamento di bronzo che rappresenta in miniatura la città intera…

C'erano anche negozi antiquari, di ceramiche e soprattutto armerie, con grossi fucili ed enormi spade nelle vetrine…

Quello che mi impressionava erano i doccioni del tetto della chiesa. Quando pioveva era meglio non starci sotto…

C'erano dei giardini. Mio nonno ne curava uno, dove c'era una botticella di passiflora.

All'uscita del ponte levatoio c'era un gran lavatoio coperto, dove le donne venivano a lavare i panni. Era tondo, e molto grande….

Dopo la guerra, c'è stato di nuovo il giro dell'asino, con gli ultimi sposati dell'anno appollaiati sulla sua schiena. Lo sposo era agghindato con due corna di bue. E siccome c'erano di nuovo dei turisti, erano obbligati a baciare il didietro dell'asino, alzandogli la coda".

Marie R.

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	I castelli della città

	Negozio di antiquario, interno
	Rue porte d'Aude, cartolina
	Bastioni e giardini
	Lavatoio