Cl. Michel Jordy, © B.M. Carcassonne  
I castelli di Lastours



 
Cl. Service historique de l'Armée de Terre, Château de Vincennes.  
Pianta immaginaria
dei sotterranei nel
romanzo di Luc Alberny
"Le glaive sur le monde"
 
LA FORTEZZA ETERNA
I SOTTERRANEI DELLA CITTÀ
Collezione privata
La fiancée des ténèbres, locandina del film, 1944
Spesso murati o crollati, i sotterranei della città sono, in buona parte, dominio dell'invisibile. Tuttavia, qui e là, alcune entrate, reali o immaginarie, danno loro un po' di materialità e servono da supporto all'immaginazione e al sogno. Una cronaca anonima del XIII secolo testimonia di un sotterraneo che collega la città ai quattro castelli di Lastours, nel Cabardès. Sotto uno di essi, una grotta porta il nome di Trou de la cité (Buco della città). Un'altra tradizione orale parla di un tesoro che sarebbe stato nascosto dai Visigoti nel grande pozzo, sul cui fondo si aprono le porte di vasti sotterranei e di meravigliose caverne abitate dalle fate. In realtà, le ricerche hanno rivelato l'esistenza di qualche galleria e di una sala a volta sotto la Place Marcou. L'eroina del film "La fiancée des Ténèbres" scende nelle caverne sotterranee della città alla ricerca del Graal.
 
       

 
 Il ritorno della storia
 I giochi di guerra :
 i bambini
 I giochi di guerra :
 l'incendio
 I sotterranei della città
 
  Il giovane Cassagnol
al pozzo grande,
disegno di Albert Robida
  In Le trésor de carcassonne