Cl. Alain Lonchampt © CNMHS, Paris.  
I recinti alti. A sinistra, la torre della
Peyre, a destra, sul muro di cinta
interno, le torri Saint-Sernin,
del Trauquet, Saint-Laurent,
di Davejean e di Balthazar.
 
MURO DI CINTA ESTERNO
I RECINTI
Reconstitution : Ecole d'architecture de Charenton
  icavati al momento della creazione del muro di cinta esterno, i recinti formano tra le due linee di fortificazione un'ampia corona di terreno libero, stretta a ovest, larga a nord, a sud e a est. Nella prima metà del XIII secolo si rese necessario eseguirvi dei lavori destinati a livellare la pendenza naturale del rilievo. In questa occasione, alcune parti del basamento del bastione interno sono state scalzate, rendendo necessari lavori di sottomuratura di restauro. Questi ultimi sono caratterizzati da murature di reimpiego in arenaria. A partire dal XVIII secolo, gli abitanti hanno preso un po' per volta possesso dei luoghi, installandosi nelle case lungo una via centrale. Nel vasto progetto di restauro della fortezza, intrapreso nella seconda metà del XIX secolo, le autorità amministrative hanno lavorato per quasi sessant'anni per liberare i recinti e ridare alla fortezza la sua fisionomia medievale.

© CNMHS / CNRS
I lavori di sottomurazione
Disegno acquerellato, J-C Golvin

     

 
 Muro di cinta esterno
 Torre della Vade
 Il barbacane d'Aude
 I recinti