Gli edifici del castello visconteo, innalzati contro il muro di cinta interno nel XII secolo.
IL CASTELLO
IL CASTELLO ALL'EPOCA ROMANICA
La sala del maschio romanico del castello: affresco della fine del XII seolo - inizio del XIII, che rappresenta un combattimento di cavalieri.
ei primi anni del XII secolo, il visconte Bernard Aton Trencavel dà il via alla costruzione di una nuova residenza destinata a sostituire il castello primitivo, situato dalla tradizione sul sito delle torri della porta Narbonense. Il cosiddetto palatium viene innalzato sull'estremità occidentale dello sperone roccioso dove si appoggia, sulla cinta antica, e su tre delle sue torri sopraelevate in questa occasione. La dimora si estende su due corpi di edificio disposti a squadra e dominati da un maschio quadrato. L'unico piano è incoronato da un parapetto merlato, le cui vestigia sono individuabili nelle murature. Verso il 1150, l'edificio viene completato sul lato nord da una cappella castrale dedicata a Maria (oggi se ne conservano le vestigia dell'abside). La dimora si organizza così intorno ad un cortile centrale rinchiuso a est da una chiusura leggera del tipo a palizzata.