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Cl. Alain Lonchampt © CNMHS, Paris.   
La porta Narbonense, a fianco
della torre del Trésau
 
MURO DI CINTA INTERNO
LA PORTA NARBONENSE
Reconstitution : Ecole d'architecture de Charenton
 a porta Narbonense apre la piazzaforte sul fianco orientale. È un'opera complessa che unisce in sé dispositivi militari con elementi di prestigio e di comfort. Due alte torri gemelle, rinforzate da rostri destinati a deviare i tiri degli assalitori, sono collegate da un castelletto nel quale è inserito il passaggio d'entrata protetto da una doppia saracinesca e da un mattatoio. A diverse altezze della costruzione alcune feritoie garantivano i tiri frontali e verticali dei balestrieri. In caso di guerra bertesche in legno e sostenute da travetti fissati nei muri potevano essere rapidamente installate al di sopra della porta e sul coronamento delle torri per migliorare la difesa attiva. Il corredo domestico (il salatoio, la cisterna, i camini) dimostrano l'intenzione di mantenere a lungo una guarnigione in caso di attacco o di assedio. La costruzione non è solo un'ottima fortificazione ideata per la guerra: le sale che si sovrappongono ai diversi livelli esprimono infatti le raffinatezze dell'architettura gotica, testimoniata dalla cura impiegata nella costruzione delle finestre ad armatura aperte in direzione della città con volte a crociera d'ogiva e caminetti monumentali.

             

 
 Muro di cinta interno
 La porta Narbonense
 La porta Saint-Nazaire
 La porta d'Aude
 La porta di Rodez
 Torre del Vescovo
 La torre del Trésau
 La torre Saint-Martin
 
  Le finestre ad armatura della sala dei Cavalieri al secondo piano della porta Narbonense.
  Cl. Alain Lonchampt © CNMHS, Paris.