La porta Narbonense, a fianco della torre del Trésau
MURO DI CINTA INTERNO
LA PORTA NARBONENSE
a porta Narbonense apre la piazzaforte sul fianco orientale. È un'opera complessa che unisce in sé dispositivi militari con elementi di prestigio e di comfort.
Due alte torri gemelle, rinforzate da rostri destinati a deviare i tiri degli assalitori, sono collegate da un castelletto nel quale è inserito il passaggio d'entrata protetto da una doppia saracinesca e da un mattatoio. A diverse altezze della costruzione alcune feritoie garantivano i tiri frontali e verticali dei balestrieri. In caso di guerra bertesche in legno e sostenute da travetti fissati nei muri potevano essere rapidamente installate al di sopra della porta e sul coronamento delle torri per migliorare la difesa attiva. Il corredo domestico (il salatoio, la cisterna, i camini) dimostrano l'intenzione di mantenere a lungo una guarnigione in caso di attacco o di assedio. La costruzione non è solo un'ottima fortificazione ideata per la guerra: le sale che si sovrappongono ai diversi livelli esprimono infatti le raffinatezze dell'architettura gotica, testimoniata dalla cura impiegata nella costruzione delle finestre ad armatura aperte in direzione della città con volte a crociera d'ogiva e caminetti monumentali.